I funzionari thailandesi aprono la cella del poliziotto deceduto Joe Ferraris ai media, chiariscono isolamento vs. isolamento in mezzo alla controversia sulla morte

Bangkok, 12 marzo 2025 – Il Dipartimento di correzione thailandese ha aperto la cella dell'ex colonnello di polizia Thitisan "Joe Ferrari" Utthanaphon ai giornalisti martedì 11 marzo, offrendo un raro sguardo alle sue condizioni di detenzione presso la prigione centrale di Klong Prem. La visita guidata, sollecitata dall'esame della sua controversa morte, ritenuta suicidio la settimana scorsa che abbiamo riportato qui, mirava ad affrontare le speculazioni pubbliche e a sottolineare la distinzione tra l'isolamento standard e la pratica più dura dell'isolamento forzato.

Thitisan, 43 anni, ex sovrintendente della stazione di polizia della città di Nakhon Sawan, stava scontando l'ergastolo per la tortura e l'omicidio di un sospettato di droga nel 2021 quando si è suicidato venerdì 7 marzo. La sua morte, confermata almeno dalle autorità carcerarie come avvenuta impiccagione con un asciugamano legato alla porta della cella, ha alimentato il dibattito sulla supervisione carceraria e sul suo trattamento in custodia.
Guidati dal tenente colonnello Shane Kanjanapach, vicedirettore generale del Department of Corrections, i giornalisti sono entrati nella Zona 5, dove Thitisan era stato tenuto in isolamento nella cella numero 50. La piccola e spoglia cella conteneva un materassino, un contenitore per l'acqua, articoli da toeletta e sandali, oggetti rimasti intatti dalla sua morte. Una sbarra di ferro rinforzata sulla porta, dove è stato trovato annodato l'asciugamano, ha attirato particolare attenzione. Mentre i giornalisti potevano sbirciare all'interno, l'ingresso era proibito a causa delle indagini in corso.

Per fare un paragone, i funzionari hanno aperto la cella adiacente 51, precedentemente occupata da un detenuto transgender che aveva richiesto un'occupazione singola e che nel frattempo era stato trasferito. Vuota ma strutturalmente simile, era dotata di un bagno alla turca, un lavandino, un ventilatore di scarico e un ventilatore a soffitto.
Il tour si è poi spostato nella Zona 1, sede dell'unità di isolamento della prigione. Ospitato in un edificio a un piano all'interno di un complesso recintato, questo blocco contiene 10 celle individuali. Come quelle della Zona 5, queste celle includono un bagno alla turca e un lavandino, ma non hanno ventilatori a soffitto, e si affidano esclusivamente alla ventilazione di scarico. La configurazione spoglia riflette l'intento punitivo dell'unità.

I funzionari hanno sottolineato che il collocamento di Thitisan nella Zona 5 era isolamento, non isolamento, correggendo precedenti resoconti errati. L'isolamento, hanno spiegato, è una misura flessibile determinata dalle autorità carcerarie, utilizzata per motivi di sicurezza, disciplinari o giudiziari, come lo stato di Thitisan in attesa di procedimenti giudiziari superiori. In Occidente, questo è spesso chiamato custodia protettiva.

Mentre alcune celle di isolamento ospitano più detenuti, Thitisan occupava la sua da solo. A differenza dell'isolamento, i detenuti isolati mantengono l'accesso alle visite dei familiari e degli avvocati e possono trascorrere almeno due ore al giorno in un'area comune.

Le celle comuni, l'opzione meno restrittiva, consentono la vita di gruppo, l'accesso alla televisione e la partecipazione alle attività quotidiane. "La cella di Thitisan era meno restrittiva di quella isolata", ha sottolineato Shane. "Si trattava di gestione, non di punizione".
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Adam Judd
Il signor Adam Judd è il capo dei contenuti, lingua inglese, di TPN Media da dicembre 2017. È originario di Washington DC, America, ma ha vissuto anche a Dallas, Sarasota e Portsmouth. Il suo background è nelle vendite al dettaglio, nelle risorse umane e nella gestione delle operazioni e scrive di notizie e Thailandia da molti anni. Vive a Pattaya da oltre un decennio come residente a tempo pieno, è molto conosciuto localmente e visita il paese come visitatore abituale da oltre 15 anni. Le sue informazioni di contatto complete, comprese le informazioni di contatto dell'ufficio, sono disponibili nella nostra pagina Contattaci qui sotto. Per le storie, inviare un'e-mail a Editor@ThePattayanews.com Chi siamo: https://thepattayanews.com/about-us/ Contattaci: https://thepattayanews.com/contact-us/