Chonburi, Tailandia – 10 marzo 2025
Nel tentativo di limitare l'importazione illegale di prodotti per lo svapo, tre ministri thailandesi hanno unito le forze oggi al porto di Laem Chabang, nella provincia di Chonburi, per annunciare il sequestro di oltre 200,000 sigarette elettroniche, per un valore di oltre 33 milioni di baht (circa 1 milione di dollari USA).
I ministri che hanno guidato la carica sono stati il Pol. Col. Thawee Sodsong, Ministro della Giustizia; Jiraporn Sindhuprai, Ministro assegnato all'ufficio del Primo Ministro; e Julapun Amornvivat, Vice Ministro delle Finanze. La loro presenza al porto ha evidenziato il coordinamento di alto livello imposto dal Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra, che ha recentemente ordinato a tutte le agenzie governative competenti di integrare gli sforzi e fermare il contrabbando, la produzione e la distribuzione di sigarette elettroniche entro una scadenza di 30 giorni. Questa direttiva riflette le crescenti preoccupazioni per l'uso diffuso di prodotti per lo svapo, in particolare tra i giovani, nonostante il divieto nazionale emanato nel 2014 ai sensi del Consumer Protection Act e rafforzato dalle normative doganali.
La spedizione confiscata, scoperta in un container identificato come MRSU3507211, comprendeva 210,300 articoli, tra cui sigarette elettroniche usa e getta, pod per svapo pre-riempiti con e-liquid e accessori aggiuntivi per lo svapo. Le autorità hanno scoperto i beni illeciti nascosti tra carichi legittimi, una tattica comune utilizzata dalle reti di contrabbando per eludere il rilevamento. L'operazione è iniziata con l'intelligence raccolta dalla Divisione reati fiscali del DSI, che ha lavorato a stretto contatto con i funzionari doganali di Laem Chabang, uno dei porti più trafficati della Thailandia, per intercettare la spedizione, che si ritiene provenisse dalla Cina.
Intervenendo in una conferenza stampa tenutasi presso l'ufficio doganale del porto alle 3:00 ora locale, il Pol. Col. Thawee ha sottolineato la determinazione del governo. "Questo sequestro è un messaggio chiaro per coloro che sono coinvolti nel commercio illegale: non tollereremo attività che compromettono la salute pubblica e le entrate statali", ha affermato. Ha osservato che il DSI, sotto la guida del Direttore generale Pol. Maj. Yuttana Praedam, continuerà a indagare e ad ampliare gli sforzi per smantellare le reti dietro l'operazione di contrabbando.

Jiraporn Sindhuprai, rivolgendosi ai media insieme a Thawee, ha evidenziato le implicazioni per la salute pubblica della repressione. "Le sigarette elettroniche rappresentano una seria minaccia per i nostri bambini e i nostri giovani. Ci impegniamo a fermarne la diffusione e a creare consapevolezza per proteggere la prossima generazione", ha affermato. Nel frattempo, Julapun Amornvivat ha sottolineato l'aspetto economico, sottolineando che il contrabbando priva il governo di ingenti entrate fiscali, mentre compete in modo sleale con le attività legali.
Questa ultima retata segue una serie di operazioni simili a Laem Chabang. Solo pochi mesi fa, il 24 dicembre 2024, le autorità hanno sequestrato 47,495 sigarette elettroniche per un valore di oltre 10 milioni di baht, anch'esse contrabbandate dalla Cina. In precedenza, il 3 gennaio 2025, un altro raid ha fruttato oltre 5,000 unità. Questi incidenti ricorrenti suggeriscono che la Thailandia rimane un obiettivo per le reti di contrabbando internazionali che sfruttano la sua posizione strategica come hub di spedizione regionale.

Secondo la legge thailandese, l'importazione di sigarette elettroniche è una violazione del Customs Act BE 2560 (2017), che prevede pene fino a 10 anni di carcere o multe fino a quattro volte il valore della merce. Gli articoli sequestrati saranno trattenuti dal Dipartimento doganale per la valutazione e la successiva distruzione, mentre il DSI promette di tracciare la catena di fornitura per identificare e perseguire i responsabili.
Si prevede che emergeranno ulteriori dettagli sulle indagini man mano che le autorità approfondiranno le indagini su questo caso di contrabbando multimilionario di baht.
Credito fotografico NNT.
