Bangkok, 17 febbraio 2025 – Il Thai Alcohol Control Board si riunirà il 21 febbraio, presieduto dal ministro della Salute pubblica Somsak Thepsuthin, per riesaminare la revoca del divieto di vendita di alcolici sui treni e nelle stazioni ferroviarie.
La proposta, precedentemente respinta, viene ripresentata dalle Ferrovie dello Stato della Thailandia insieme discussioni sull'allentamento delle restrizioni alla vendita di alcolici dalle 2:00 alle 5:00.
Un sondaggio condotto su 3,055 passeggeri ferroviari in 25 stazioni ha rilevato che il 77.2-84.2% si opponeva alla vendita di alcolici sui treni, citando preoccupazioni relative a sicurezza, rumore e molestie. In particolare, l'86% ha ricordato il caso del 2014 di una ragazza di 13 anni aggredita sessualmente e uccisa da un dipendente del treno ubriaco, che ha portato all'attuale divieto.
Tuttavia, TPN Media nota che in questo caso il dipendente coinvolto stava violando le regole aziendali e non era un passeggero abituale. Un cambiamento di legge non avrebbe fermato questo incidente, affermano i critici, poiché il dipendente del treno ubriaco stava già violando regole e regolamenti.
Il prof. associato Dr. Udomsak Saengow del Center for Alcohol Studies ha esortato il consiglio a considerare l'opinione pubblica, mentre il sostenitore della salute dei giovani Theerapat Kahawong ha criticato l'attenzione del governo sullo stimolo economico correlato all'alcol, mettendo in guardia dall'aumento dei costi sanitari e dei danni sociali.
Ha messo in dubbio la credibilità delle affermazioni secondo cui l'allentamento delle restrizioni avrebbe aumentato le entrate del turismo di oltre 50 miliardi di baht, sollecitando una rivalutazione delle politiche sull'alcol, compresi gli orari prolungati della vita notturna, che hanno già portato a un aumento degli incidenti stradali.
