Meta, la società madre di piattaforme come Facebook e Instagram, ha annunciato la cessazione del suo programma di fact-checking di terze parti a favore di un sistema "Community Notes" guidato dalla comunità. Questa decisione, resa pubblica il 7 gennaio 2025, segna una svolta verso un modello avviato da X (ex Twitter), in cui invece gli utenti contribuiscono al fact-checking e all'aggiunta di contesto ai post. Questo cambiamento potrebbe avere profonde implicazioni per gli utenti in Thailandia, dove i social media svolgono un ruolo cruciale nel plasmare l'opinione pubblica, diffondere notizie e facilitare il discorso politico.
TPN Media nota che questa presunta censura è venuta alla luce di recente durante la crisi del COVID-19 e le elezioni statunitensi in cui i fact checker sono stati sempre più accusati di aver censurato presumibilmente determinati punti di vista o informazioni per favorire un pregiudizio prevalentemente di sinistra. Deriva anche dalle rivelazioni di governi, tra cui l'amministrazione Biden/Harris, che hanno fatto pressione su Facebook affinché censurasse determinati contenuti, in particolare in merito a vaccini o lockdown durante il COVID-19.
In una lettera alla Commissione giudiziaria della Camera degli Stati Uniti, Mark Zuckerberg ha ammesso che nel 2021, alti funzionari dell'amministrazione Biden-Harris, tra cui la Casa Bianca, hanno ripetutamente fatto pressione su Meta per mesi affinché censurasse determinati contenuti sul COVID-19. Ciò includeva umorismo e satira, con funzionari governativi che esprimevano frustrazione quando Meta non si adeguava. Zuckerberg ha affermato: "Credo che la pressione del governo fosse sbagliata e mi dispiace che non siamo stati più espliciti al riguardo", indicando un riconoscimento diretto dell'influenza del governo sulle decisioni di moderazione dei contenuti.
Impatto sugli utenti thailandesi
1. Qualità dell'informazione
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Prospettive positive: i sostenitori sostengono che ciò potrebbe democratizzare il processo di verifica delle informazioni, consentendo a un più ampio spettro di voci, comprese quelle provenienti dalla Thailandia, di contribuire alla narrazione di notizie ed eventi.
I sostenitori sostengono che ciò potrebbe democratizzare il processo di verifica delle informazioni, consentendo a un più ampio spettro di voci, comprese quelle provenienti dalla Thailandia, di contribuire alla narrazione di notizie ed eventi.
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Preoccupazioni: Tuttavia, c'è una preoccupazione palpabile da parte di alcune persone, soprattutto su forum come Reddit, che senza fact-checker professionisti, la qualità delle informazioni potrebbe peggiorare. La disinformazione, soprattutto in aree politicamente sensibili o durante le elezioni, potrebbe proliferare più liberamente. In Thailandia, dove il discorso politico può essere sensibile a causa di contesti storici e culturali, ciò potrebbe aumentare la presunta disinformazione, in particolare in lingue come il tailandese, dove meno utenti potrebbero partecipare alle note della comunità.
Tuttavia, c'è una preoccupazione palpabile da parte di alcune persone, soprattutto su forum come Reddit, che senza fact-checker professionisti, la qualità delle informazioni potrebbe peggiorare. La disinformazione, soprattutto in aree politicamente sensibili o durante le elezioni, potrebbe proliferare più liberamente. In Thailandia, dove il discorso politico può essere sensibile a causa di contesti storici e culturali, questo potrebbe aumentare la presunta disinformazione, in particolare in lingue come il tailandese, dove meno utenti potrebbero partecipare alle note della comunità.
2. Libertà di espressione contro disinformazione:
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Più libertà di parola: la mossa è vista da alcuni come un ritorno ai principi fondamentali di Meta di promozione della libertà di parola. Per gli utenti thailandesi, questo potrebbe significare meno restrizioni nel discutere argomenti come immigrazione, questioni di genere o critica politica, che a volte sono stati moderati in base alle politiche precedenti.
La mossa è vista da alcuni come un ritorno ai principi fondamentali di Meta di promozione della libertà di parola. Per gli utenti thailandesi, questo potrebbe significare meno restrizioni nel discutere argomenti come immigrazione, questioni di genere o critica politica, che a volte sono stati moderati in base alle politiche precedenti.
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Rischio di contenuti dannosi: i critici temono che ciò potrebbe portare a un aumento di discorsi d'odio, teorie cospirative o propaganda, soprattutto in un paese come la Thailandia con una storia di turbolenze politiche. L'assenza di fact-checker professionisti potrebbe consentire a narrazioni fuorvianti di prendere piede, influenzando l'opinione pubblica o addirittura incitando disordini.
I critici temono che ciò potrebbe portare a un aumento di discorsi d'odio, teorie cospirative o propaganda, soprattutto in un paese come la Thailandia con una storia di turbolenze politiche. L'assenza di fact-checker professionisti potrebbe consentire a narrazioni fuorvianti di prendere piede, influenzando l'opinione pubblica o addirittura incitando disordini.
3. Coinvolgimento e responsabilità dell'utente:
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Empowerment: gli utenti thailandesi potrebbero ritrovarsi più coinvolti, assumendo ruoli nella gestione dell'accuratezza dei contenuti. Ciò potrebbe promuovere un senso di comunità e responsabilità tra gli utenti, portando potenzialmente a ecosistemi informativi più accurati se gestiti bene.
Gli utenti thailandesi potrebbero ritrovarsi più coinvolti, assumendo ruoli nella gestione dell'accuratezza dei contenuti. Ciò potrebbe promuovere un senso di comunità e responsabilità tra gli utenti, portando potenzialmente a ecosistemi informativi più accurati se gestiti bene.
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Sovraccarico degli utenti: d'altro canto, l'onere del fact-checking potrebbe ricadere sugli utenti che potrebbero non avere il tempo, le risorse o le competenze per farlo in modo efficace. Ciò potrebbe portare a stanchezza o disimpegno, in particolare tra coloro che sono meno esperti di tecnologia o non sono così profondamente coinvolti nella governance della comunità della piattaforma.
D'altro canto, l'onere del fact-checking potrebbe ricadere sugli utenti che potrebbero non avere il tempo, le risorse o le competenze per farlo in modo efficace. Ciò potrebbe portare a stanchezza o disimpegno, in particolare tra coloro che sono meno esperti di tecnologia o non sono così profondamente coinvolti nella governance della comunità della piattaforma.
4. Conseguenze normative e sociali:
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Sfide legali: la Thailandia ha leggi severe in materia di contenuti online e diffamazione, in particolare per quanto riguarda la lesa maestà. Senza fact-checker, navigare in questi scenari legali potrebbe diventare più complesso per Meta, portando potenzialmente a più contenuti segnalati o rimossi con altri mezzi. In Thailandia la diffamazione e la calunnia non sono solo civili ma anche penali e possono comportare gravi sanzioni.
La Thailandia ha leggi severe in materia di contenuti online e diffamazione, in particolare per quanto riguarda la lesa maestà. Senza fact-checker, navigare in questi scenari legali potrebbe diventare più complesso per Meta, portando potenzialmente a più contenuti segnalati o rimossi con altri mezzi. In Thailandia la diffamazione e la calunnia non sono solo civili ma anche penali e possono comportare pene severe.