Il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra dichiara alla Commissione nazionale anticorruzione un patrimonio di oltre 13.8 miliardi di baht!

Il Primo Ministro della Thailandia Paetongtarn Shinawatra ha rivelato asset per un importo sbalorditivo di 13.8 miliardi di baht, con passività pari a 4.4 miliardi di baht, come annunciato dalla Commissione Nazionale Anti-Corruzione (NACC). Questa dichiarazione ha acceso discussioni in tutta la Thailandia e oltre su ricchezza, trasparenza e governance in una delle economie chiave del Sud-Est asiatico.

Le attività includono una quota significativa di denaro contante e depositi bancari, con il PM Shinawatra che detiene 7.27 milioni di baht in contanti e 1.08 miliardi di baht in vari depositi. Tuttavia, ciò che ha particolarmente catturato l'attenzione del pubblico è la sua collezione di articoli di lusso. Secondo diversi resoconti, la sua collezione comprende oltre 200 borse firmate per un valore di oltre 2 milioni di $ (circa 70 milioni di baht) e almeno 75 orologi di lusso, che insieme valgono quasi 5 milioni di $ (circa 175 milioni di baht).

Le dichiarazioni patrimoniali da parte di funzionari pubblici, in particolare quelli che ricoprono alte cariche come il Primo Ministro, non sono solo di routine in Thailandia, ma sono obbligatorie per legge per garantire trasparenza e combattere la corruzione. La Thailandia ha una storia di personaggi politici sottoposti a scrutinio segreto per la loro ricchezza, in particolare nel contesto di accuse di corruzione. Il NACC svolge un ruolo cruciale in questa supervisione, assicurando che la ricchezza dei funzionari sia sia divulgata che esaminata per individuare segnali di guadagni illeciti
La rivelazione ha suscitato un misto di ammirazione e scetticismo tra il pubblico e gli analisti politici. Da un lato, c'è il riconoscimento della trasparenza richiesta dalla legge; dall'altro, c'è curiosità e dibattito pubblico sulle fonti di questi asset.

Le reazioni politiche sono state varie. Alcuni vedono questa trasparenza come un passo positivo verso la responsabilità, mentre altri la usano come piattaforma per mettere in discussione l'etica della leadership in Thailandia. La famiglia Shinawatra, nota per la sua influenza politica e il suo acume negli affari, è sempre stata sotto i riflettori sia per i suoi contributi alla politica thailandese sia per le controversie che ne sono seguite.

Questa rivelazione arriva in un momento in cui la Thailandia sta attraversando riforme politiche e ripresa economica. La trasparenza imposta dal NACC è fondamentale per mantenere la fiducia del pubblico nelle operazioni governative. Tuttavia, esercita anche pressione sui funzionari affinché garantiscano che la loro ricchezza, specialmente quando ostentata tramite beni di lusso, non alieni la popolazione o suggerisca favoritismi o corruzione.

Sottoscrivi
Adam Judd
Il signor Adam Judd è il capo dei contenuti, lingua inglese, di TPN Media da dicembre 2017. È originario di Washington DC, America, ma ha vissuto anche a Dallas, Sarasota e Portsmouth. Il suo background è nelle vendite al dettaglio, nelle risorse umane e nella gestione delle operazioni e scrive di notizie e Thailandia da molti anni. Vive a Pattaya da oltre un decennio come residente a tempo pieno, è molto conosciuto localmente e visita il paese come visitatore abituale da oltre 15 anni. Le sue informazioni di contatto complete, comprese le informazioni di contatto dell'ufficio, sono disponibili nella nostra pagina Contattaci qui sotto. Per le storie, inviare un'e-mail a Editor@ThePattayanews.com Chi siamo: https://thepattayanews.com/about-us/ Contattaci: https://thepattayanews.com/contact-us/