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Il 16 aprile 2024, la polizia investigativa metropolitana tailandese ha indagato sul caso di un sospetto indiano che avrebbe pugnalato una donna tailandese 31 volte portandola alla morte in un hotel nella zona di Talat Phlu, Thonburi, Bangkok.
Secondo il rapporto della polizia, la vittima tailandese, il cui nome è stato nascosto dalla polizia, è stata brutalmente pugnalata a morte da un sospetto indiano, pubblicamente identificato come Rajman Yabav.
Dopo ulteriori indagini, la polizia è riuscita a rintracciare il sospetto indiano a Kanchanaburi mentre tentava di fuggire dal paese.
Tuttavia, secondo la polizia, la polizia di Kanchanaburi e la polizia investigativa metropolitana tailandese hanno avviato un'ispezione sul campo e sono riuscite a catturare Rajman dopo un'indagine durata sei ore al confine di Kanchanaburi.
L'incidente è stato un caso tragico che ha causato disagio ai parenti e alla famiglia della vittima.
Inizialmente, secondo quanto riferito, il sospettato avrebbe confessato i suoi misfatti alla polizia poiché, presumibilmente, nutriva un rancore personale nei confronti della sua ragazza, la vittima, e avrebbe commesso l'omicidio. La polizia ha sporto denuncia per omicidio intenzionale di un'altra persona.
