Bangkok Produce and Alliances guida la tracciabilità all'avanguardia e la tecnologia satellitare per combattere il problema dell'inquinamento atmosferico

Seme di mais in mano all'agricoltore. Sementi di mais nelle mani dell'agricoltore, agricoltura. L'agricoltore mette a coppa i chicchi di mais nel campo dopo aver effettuato il raccolto

Bangkok Produce Merchandising Public Company Limited, una filiale del principale conglomerato agroalimentare Charoen Pokphand Foods Public Company Limited (CP Foods), è in prima linea in una campagna unificata con enti governativi, partner commerciali e agricoltori per affrontare la questione PM 2.5 in corso. sfida della polvere.

Questa iniziativa incoraggia gli agricoltori a cessare la pratica di bruciare i raccolti in preparazione alla prossima stagione della semina, come parte del “Partner to Green: Corn Suppliers Fighting Haze Alliance Project”. L'alleanza utilizza la tecnologia di imaging satellitare per ridurre in modo significativo e, in definitiva, mirare a sradicare le pratiche di incendio nella sua filiera del mais. L'azienda invita i tailandesi a contribuire a monitorare e segnalare gli incidenti legati agli incendi dei raccolti tramite il "F.Fattoria”, promuovendo un approccio collaborativo per mitigare le preoccupazioni ambientali.

Il programma “Partner to Green: Corn Supplier Allies Fighting Haze”, avviato da Bangkok Produce, rappresenta uno sforzo coordinato tra istituzioni pubbliche, settori privati ​​e coltivatori di mais, organizzato come un partenariato pubblico-privato. Questa strategia mira a gestire in modo responsabile la filiera del mais destinato all’alimentazione animale. Incentrato sulla preservazione dell'ambiente e sulla protezione della salute pubblica, questo programma è in linea con la politica del Charoen Pokphand Group di astenersi dall'acquistare o importare mais da aree deforestate e luoghi suscettibili di bruciare i raccolti.

L'iniziativa prevede la condivisione di aggiornamenti giornalieri delle immagini satellitari degli hotspot con il mais locale collettori, consentendo così un monitoraggio mirato delle attività di combustione.

Quando viene rilevato un incendio, i funzionari e i partner dell’azienda visitano rapidamente il sito per interagire con gli agricoltori e verificare gli incidenti. Qualora venissero identificati incendi ripetuti, la società lo farà imporre una sospensione degli acquisti di mais dal terreno implicato per un anno.

Inoltre, Bangkok Produce sostiene l’impegno pubblico nella supervisione delle attività di combustione agricola. Questa azione di sostegno è supportata attraverso un canale di segnalazione per i raccolti di mais bruciati tramite il “F. Farm” o il sito web del sistema di tracciabilità del mais.

Questo sforzo collaborativo mira a sradicare i problemi di fumo e foschia, sfruttando il sistema di tracciabilità del mais sviluppato da Bangkok Produrre nel 2016 per l'approvvigionamento di mais per mangimi animali tracciabile. Questo sistema registra digitalmente le informazioni essenziali degli agricoltori e gli appezzamenti di coltivazione, garantendo che il mais provenga da fonti esplicite, da aree non deforestate e non bruciate. L'integrazione della blockchain la tecnologia ha migliorato l'affidabilità e la trasparenza dei dati.

Oltre agli sforzi per fermare la combustione dei raccolti e mitigare le fonti di fumo e foschia, Bangkok Produce ha collaborato con agenzie governative per trasmettere conoscenze ai coltivatori di mais, elevandoli agli standard di buone pratiche agricole (GAP) per una coltivazione più efficace e sostenibile.

Il “F. Lo sviluppo dell'app Farm" supporta i coltivatori di mais fornendo accesso a informazioni vitali, come consigli su precipitazioni, temperatura e fertilizzazione, aiutando ad aumentare la produttività e il reddito e promuovendo una catena di approvvigionamento responsabile del mais per l'alimentazione animale.

Lanciato nel 2016, il sistema di tracciabilità del mais è stata l'iniziativa inaugurale della Thailandia per l'approvvigionamento di una materia prima per mangimi in grado di risalire alla sua origine. Oltre 40,000 coltivatori di mais e più di 600 raccoglitori agricoli sono iscritti per commercializzare i loro prodotti attraverso il sistema, coprendo un'area superiore a 2 milioni di rai. Ciò garantisce che l'origine del cibo non sia legata alla deforestazione o alle pratiche di combustione, contribuendo alla risoluzione dei problemi di foschia e PM 2.5 e alla riduzione sostenibile delle emissioni di gas serra.

Questa iniziativa sottolinea l'impegno di Bangkok Produce e CP Foods verso l'approvvigionamento e la tracciabilità agricola responsabile. Bangkok Produce sta espandendo il sistema di tracciabilità del mais a sette paesi, tra cui Laos, Cambogia, Vietnam, Myanmar, Filippine, India e Bangladesh, con un piano per digitalizzare quest'anno i dati sull'approvvigionamento del mais dal Myanmar.

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Adam Judd
Mr. Adam Judd è comproprietario di TPN Media da dicembre 2017. È originario di Washington DC, America, ma ha vissuto anche a Dallas, Sarasota e Portsmouth. Il suo background è nelle vendite al dettaglio, nelle risorse umane e nella gestione delle operazioni e da molti anni scrive di notizie e Thailandia. Vive a Pattaya da oltre nove anni come residente a tempo pieno, è ben noto a livello locale e visita il paese come visitatore abituale da oltre un decennio. Le sue informazioni di contatto complete, comprese le informazioni di contatto dell'ufficio, sono disponibili nella nostra pagina Contattaci di seguito. Storie inviare un'e-mail a Editor@ThePattayanews.com Chi siamo: https://thepattayanews.com/about-us/ Contattaci: https://thepattayanews.com/contact-us/