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Alle 2:00 dell'11 gennaio 2024, il Parlamento tailandese si è riunito per discutere la questione urgente del disegno di legge sull'aria pulita presentato dal governo tailandese.
Ciò è avvenuto dopo che il primo ministro tailandese Srettha Thavisin aveva firmato il disegno di legge a Chiang Mai.
Le sette versioni del disegno di legge Clean Air includevano proposte del governo tailandese, dell’opposizione e dei settori civili, che affrontavano le preoccupazioni sull’inquinamento atmosferico, in particolare l’aumento dei livelli di PM 2.5 durante la prima e la fine di ogni anno.
Il punto focale delle discussioni prevedeva la creazione di meccanismi di gestione dell’inquinamento atmosferico a livello nazionale e locale per gestire e prevenire il rilascio di sostanze inquinanti, polvere, fumo e odori nell’ambiente e nell’atmosfera.
Sono state discusse complessivamente sette bozze di versione poiché avevano un contenuto di principio simile, con proposte degne di nota da parte di diversi partiti politici, comprese misure per combattere l’inquinamento atmosferico, ridurre la combustione agricola e le emissioni di scarico dei veicoli e applicare leggi per garantire aria pulita.
Alcuni partiti hanno raccomandato una misura simile per gestire gli sforzi contro l’inquinamento atmosferico e gli incentivi fiscali per la riduzione delle emissioni. Inoltre, sono state previste sanzioni tra cui la reclusione e multe da 5,000 a 2,000,000 di baht da parte di chi inquina, applicate anche all'estero, per risarcire i danni.
Sebbene il parlamento non abbia ancora raggiunto una decisione definitiva su quale progetto di legge andrà avanti e quale si incontrerà di nuovo nel prossimo futuro, le discussioni hanno sottolineato l’impegno del governo tailandese ad affrontare le questioni relative all’inquinamento atmosferico, in particolare per quanto riguarda i problemi legati al fumo PM 2.5.
