Le principali storie nazionali della Thailandia della scorsa settimana: ingresso senza visto approvato per turisti taiwanesi e indiani e altro ancora

1. Le autorità tailandesi e australiane hanno recentemente sequestrato oltre 50 milioni di baht di sostanze illecite contrabbandate dai paesi vicini per essere inviate in Australia.

I funzionari del Dipartimento doganale australiano hanno adottato misure severe e serie per catturare i trafficanti di droga e ridurre la distribuzione di sostanze illecite alle comunità locali e ai giovani in Australia.

2. Il primo ministro Srettha Thavisin ha annunciato martedì che la Thailandia concederà un ingresso senza visto per 30 giorni ai turisti provenienti da India e Taiwan, oltre ai paesi attualmente esistenti, nel tentativo di rilanciare il turismo.

Annunciato dopo la riunione del gabinetto del 31 ottobre, il Primo Ministro Srettha ha affermato che la politica sarà in vigore dal 10 novembre al 10 maggio 2024.

3. Anutin Charnvirakul, vice primo ministro, ha rivelato ai media tailandesi un'estensione degli orari di apertura dei luoghi di intrattenimento in alcune località turistiche per stimolare il turismo durante l'alta stagione.

Il governo tailandese consentirà inizialmente ai bar e alle discoteche in quattro province, tra cui Chonburi, Phuket, Chiang Mai e Bangkok, di aprire fino alle 4 del mattino, come annunciato dal primo ministro Srettha Thavisin venerdì 3 novembre.

4. TLa Divisione Economia, Turismo e Sport e il Ministero del Turismo e dello Sport hanno rivelato pubblicamente le statistiche sui turisti stranieri che hanno visitato la Thailandia dal 1 gennaio al 29 ottobre 2023, con oltre 22,064,968 turisti registrati.

I primi 5 paesi che hanno visitato la Thailandia sono stati Malesia, Cina, Corea del Sud, India e Russia.

5. Il vice primo ministro tailandese avverte i luoghi di intrattenimento che gli orari prolungati non coprono le vendite di alcolici

L'estensione del servizio di apertura dei quartieri dell'intrattenimento sarà fino alle 4 del mattino, ma ciò non significa che possa avvenire la vendita di alcolici oltre l'orario legale prescritto delle 2 del mattino.

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