Patong-
Un turista americano di 49 anni si è scusato dopo un videoclip di lui che usa una macchina per soffiare fumo di cannabis attraverso Bangla Road è diventato virale sui social media, portando a un intenso dibattito sulla cannabis e sulle regole e sui regolamenti della cannabis.
La nostra storia precedente:
Ora per l'aggiornamento:
Il capo della polizia di Patong, il colonnello Sujin Nilbody, ha dichiarato al Phuket Express che sabato (19 agostoth) si recarono in un hotel non identificato vicino a Bangla Road dove risiedeva l'uomo. La polizia ha spiegato all'uomo che il suo comportamento era inaccettabile in pubblico e che l'atto aveva scioccato molti thailandesi, danneggiando l'immagine del turismo adatto alle famiglie su Bangla Road.
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Il turista ha detto alla polizia che ha fatto il contenuto promuovere il suo negozio di cannabis all'estero e che non era un imprenditore in Thailandia. Il turista si è scusato e ha detto: “Mi dispiace molto per quello che ho fatto, non conoscevo le regole, amo ancora la Thailandia. Pensavo che la cannabis e qualsiasi cosa ad essa associata fosse completamente legale. Il turista ha già lasciato la Thailandia.
Il Phuket Express ha notato che la polizia non ha nominato il turista. Inoltre, non hanno dichiarato di eventuali azioni legali intraprese contro il turista.
Una precedente dichiarazione rilasciata da Weerawit Krueasombat, presidente della Patong Entertainment Business Association, affermava che lo straniero americano nel videoclip stava realizzando contenuti promuovere un nuovo negozio di cannabis vicino all'aeroporto internazionale di Phuket a Thalang, ma non su Bangla Road.
Il turista ha negato questa affermazione, anche se sui social media continuava il dibattito se i negozi locali fossero forse dietro l'acrobazia e il turista ha preso il "calore" per evitare potenziali conseguenze legali o repressioni sui negozi di cannabis di Phuket.
L'acrobazia è stata ampiamente criticata sui social media thailandesi, con alcuni critici che hanno persino chiesto ancora una volta che la cannabis fosse completamente recriminalizzata e bandita. Tuttavia, i critici moderati, inclusi molti attivisti pro-cannabis, hanno affermato che l'acrobazia ha dimostrato che le leggi in attesa di un'adeguata regolamentazione della cannabis devono essere approvate dal Parlamento prima o poi, poiché l'attuale status legale della cannabis rende difficile far rispettare regole e regolamenti. Questi attivisti pro-cannabis hanno affermato che vietare nuovamente la pianta non era la risposta e che la marijuana aveva solo bisogno di una regolamentazione ponderata con feedback sia dai proprietari dei negozi di cannabis che dai funzionari del governo.