Gli operatori turistici tailandesi chiedono spiegazioni più chiare sulla controversa tassa turistica

Nazionale —

La tassa turistica di 300 baht che è stata posticipata da giugno a settembre è oggetto di critiche da parte degli operatori turistici thailandesi per quanto riguarda la sua chiarezza.

Il Ministero del Turismo e dello Sport ha rinviato l'imposizione della tassa sugli arrivi stranieri per via aerea, argomentando che le compagnie aeree non possono distinguere tra turisti stranieri, thailandesi ed espatriati. Il ritardo è dovuto al fatto che le compagnie aeree hanno sostenuto che i regolamenti devono essere applicati allo stesso modo a tutti i passeggeri, ma il Ministero del Turismo non vuole che la tassa turistica si applichi a determinati tipi di espatriati e cittadini thailandesi.

Nel frattempo, Bhummikitti Ruktaengam, presidente consultivo dell'Associazione turistica di Phuket, ha insistito sul fatto che il rinvio del prelievo dovrebbe essere applicato anche agli arrivi via terra e via mare per coerenza.

Ha suggerito che il ministero del Turismo dovrebbe istituire una nuova organizzazione per occuparsi specificamente della riscossione delle tasse per tutti gli arrivi stranieri, indipendentemente dalla modalità di trasporto, invece di gravare sulle compagnie aeree con il compito.

Bhummikitti, tuttavia, ha espresso il suo sostegno alla nuova tassa, affermando che contribuirebbe allo sviluppo delle destinazioni e delle comunità turistiche in Thailandia, oltre a coprire le spese mediche per alcuni turisti stranieri negli ospedali pubblici, che ammontano a oltre 10 milioni di baht annualmente.

Ha anche sottolineato che la tassa potrebbe avere un impatto sui visitatori transfrontalieri, come i turisti malesi nella provincia di Songkhla, che si recano spesso in Thailandia ogni mese per i fine settimana.

Marisa Sukosol Nunbhakdi, presidente della Thai Hotels Association, ha affermato che il ritardo nell'attuazione della tariffa fornirebbe un certo sollievo ai turisti a causa dell'aumento dei costi di viaggio.

Tuttavia, non è d'accordo con alcuni suggerimenti secondo cui gli hotel dovrebbero aiutare nella riscossione delle tasse perché la Thailandia ha ancora numerosi hotel non registrati i cui operatori potrebbero non aderire alle stesse regole per i loro ospiti.
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Mira a Tanakorn
Il traduttore di notizie locali presso The Pattaya News. Aim è un ventiquattrenne che attualmente vive a Bangkok. Interessato alla traduzione inglese, alla narrazione e all'imprenditorialità, crede che il duro lavoro sia una componente indispensabile di ogni successo in questo mondo.