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Martedì 28 febbraio, una squadra combinata di polizia thailandese ha fatto irruzione in un magazzino nel distretto di Nakhon Chaisi, nella provincia di Nakhon Pathom, e ha sequestrato parti di automobili contraffatte per un valore di 10 milioni di baht. La struttura era di proprietà di un uomo d'affari cinese, ha detto un custode tailandese del magazzino.
Secondo la polizia, il magazzino era utilizzato per lo stoccaggio di componenti di auto e moto contraffatti, poi distribuiti a negozi di ricambi auto e officine, oltre che venduti online a prezzi inferiori allo standard di mercato.
Agendo su un mandato di arresto emesso dal tribunale provinciale di Nakhon Pathom, le autorità hanno perquisito la struttura e sequestrato circa 200,000 parti di automobili contraffatte con etichette di marchi falsi, inclusi nomi popolari come Honda, Yamaha e NSK. La polizia ha anche trovato un uomo tailandese che ha detto di essere un custode del posto, il signor Sunthorn.
L'uomo non identificato di 24 anni ha affermato alla polizia che un uomo d'affari cinese di nome "Liu Dehua" lo aveva assunto per prendersi cura del magazzino e delle merci. Ha confermato che la merce contraffatta veniva immagazzinata per essere venduta tramite piattaforme online.
L'uomo è stato trattenuto in custodia, mentre la polizia era alla ricerca dell'imprenditore cinese.
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