Tailandia-
Più di 5,000 ricercatori thailandesi hanno depositato un documento ufficiale per mostrare il pieno sostegno alla bozza di legge sulla cannabis da utilizzare per scopi medici.
Il presidente dell'Associazione dei ricercatori della Thailandia (ART) Pipat Nontanathorn ha depositato un documento con più di 5,000 firme di sostenitori al ministro della sanità pubblica thailandese e vice primo ministro Anutin Charnvirakul.
Il signor Pipat ha dichiarato: “Chiediamo al governo thailandese di mettere da parte le loro divergenze e approvare la bozza di legge sulla cannabis per sostenerne l'uso per motivi medici. Se la cannabis viene riconvertita in uno stupefacente illegale, causerà gravi effetti negativi e perderà la possibilità di progredire ulteriormente e sviluppare il paese. L'associazione ha svolto una notevole quantità di ricerche che dimostrano i benefici positivi della cannabis che viene utilizzata per scopi medici e come erba tradizionale per le comunità locali".
Il signor Anutin ha dichiarato: “Siamo lieti che l'associazione abbia sostenuto il disegno di legge sulla cannabis. Il Dipartimento della sanità pubblica ha confermato che la cannabis ha benefici positivi se utilizzata nel modo giusto, soprattutto per scopi medici, sanitari ed economici.
“Le piante di cannabis non sono elencate come stupefacenti. Solo gli estratti di cannabis che contengono una sostanza THC (tetraidrocannabinolo) superiore a 0.2 sono considerati narcotici. L'ultimo passo ufficiale sarà annunciato sulla Royal Gazette. La cannabis non verrebbe riconvertita in un narcotico illegale. Ci sarà un inasprimento delle regole sulla vendita di fiori, ma non vieteremo più la cannabis". Il signor Anutin ha spiegato.
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