La polizia di Pattaya reprime le presunte prostitute transgender

Pattaia—

La polizia di Pattaya ha ispezionato Beach Road la scorsa notte, 22 novembre, e ha portato dozzine di sospette prostitute transgender alla stazione di polizia per la registrazione dell'identità al fine di prevenire potenziali crimini durante l'alta stagione turistica.

L'intensa epurazione della prostituzione è stata condotta ieri sera da una squadra combinata di polizia di Pattaya e polizia turistica a Beach Road a seguito delle denunce di anonimi cittadini preoccupati. Ciò anticipa anche l'attesissimo Pattaya International Fireworks Festival questo fine settimana, che dovrebbe attirare oltre 100,000 visitatori.

Secondo il leader dell'operazione Pol. Il tenente colonnello Pitchaya Khiaoplueng, molte persone che sospettava fossero prostitute illegali hanno lasciato la strada e hanno finto di essere bagnanti che passeggiavano sulla spiaggia subito dopo aver avvistato gli agenti di polizia.

Tuttavia, 36 presunte prostitute sono state arrestate e portate alla stazione di polizia di Pattaya per far registrare la loro identità. La ragione di questa misura era probabilmente dovuta al fatto che la polizia di Pattaya stava dichiarando guerra a un'ondata di reati minori presumibilmente commesso da sospetti transgender contro i turisti.

Pitchaya ha sottolineato ai sospettati che non potevano bighellonare sulla spiaggia e offrire servizi sessuali alle persone che passavano perché contravveniva alla legge thailandese sulla prostituzione e danneggiava l'immagine turistica di Pattaya.

Tutti i sospetti sono stati rilasciati e la polizia di Pattaya si è impegnata a continuare la repressione della prostituzione ogni giorno.
-=-=-=-=-=-=-=-=-===-=-=-=–=–=–=–==-

Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter e ricevere tutte le nostre novità in un'unica e-mail giornaliera senza spam. Clicca qui! OPPURE, inserisci la tua e-mail qui sotto!

Sottoscrivi
Mira a Tanakorn
Il traduttore di notizie locali presso The Pattaya News. Aim è un ventiquattrenne che attualmente vive a Bangkok. Interessato alla traduzione inglese, alla narrazione e all'imprenditorialità, crede che il duro lavoro sia una componente indispensabile di ogni successo in questo mondo.