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Il leader e amministratore delegato di Hong Kong John Lee, 64 anni, è risultato positivo al Covid-19 all'arrivo all'aeroporto di Hong Kong, dove stava tornando dal vertice dell'APEC a Bangkok.
John Lee ha avuto un'interazione diretta con molti leader mondiali, inclusa la seduta accanto al presidente cinese Xi Jinpeng e l'interazione con il primo ministro thailandese Prayut Chan-O-Cha.
Secondo una dichiarazione del governo di Hong Kong, il signor Lee sarà isolato e messo in quarantena secondo la politica del governo di Hong Kong e lavorerà da casa, partecipando a videoconferenze se necessario.
Hong Kong ha ancora protocolli Covid abbastanza rigidi, sebbene non così rigorosi come la vicina Cina continentale. Tutti i viaggiatori devono comunque sottoporsi a un test PCR all'arrivo all'aeroporto di Hong Kong e seguire vari regolamenti per diversi giorni prima di avere piena libertà di movimento.
Il signor Lee era risultato negativo al Covid mentre conduceva test rapidi giornalieri a Bangkok alla conferenza APEC, o Asian Pacific Economic Cooperation, e secondo quanto riferito era asintomatico.
Dichiarazioni non sono state rilasciate immediatamente dalla maggior parte dei leader mondiali sui risultati dei loro test covid o se intendevano mettersi in quarantena o autoisolarsi dopo l'annuncio di Hong Kong. Molti occhi puntati in particolare su Xi Jinpeng, i cui rigidi cordoli Covid e regole di isolamento per i contatti sono ancora i più restrittivi al mondo.
Il primo ministro thailandese Prayut Chan-O-Cha ha dichiarato di essere risultato negativo al Covid ma per precauzione riposerà a casa per un giorno