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L'ambasciata reale thailandese a Seoul, in Corea del Sud, ieri, 28 giugno, ha avvertito i viaggiatori thailandesi di non portare nessuna parte di cannabis e canapa nel paese.
Secondo l'Ambasciata, i trasgressori potrebbero essere perseguiti secondo le normative sudcoreane e rischiare la reclusione, l'espulsione e pesanti punizioni come divieto di viaggio.
Il contrabbando di tali piante potrebbe rischiare la reclusione per un minimo di 5 anni o un massimo dell'ergastolo. Piantare o vendere nel territorio potrebbe rischiare almeno 1 anno di reclusione. Il possesso o il consumo di cannabis o canapa potrebbe rischiare la reclusione fino a 5 anni, la deportazione e il divieto di entrare in Corea del Sud.
In precedenza, altre cinque ambasciate thailandesi nei paesi asiatici, tra cui Giappone, Indonesia, Vietnam, Singapore e Malesia, avevano emesso un avviso simile vietando il trasporto o l'importazione di cannabis e canapa recentemente legalizzate nei loro paesi poiché l'uso di tali piante al di fuori della Thailandia è ancora molto limitato.
Le persone che usano cannabis/canapa per scopi medici dovrebbero sempre studiare e consultare le autorità in merito alle normative del paese di destinazione prima di partire.
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