Bangkok-
L'Associazione psichiatrica della Thailandia ha suggerito al governo di limitare l'accesso alle piantagioni di cannabis e l'utilizzo tra i gruppi vulnerabili prima della liberalizzazione della cannabis.
Il gruppo ha affermato che il governo dovrebbe fornire informazioni sui benefici e sui danni prima di piantare e utilizzare la cannabis, compresa l'attuazione di misure per limitare l'accesso dei gruppi vulnerabili poiché la pianta può creare loro più dipendenza rispetto alla popolazione generale e può influenzare il loro sviluppo cerebrale.
L'Associazione, quindi, ha preparato raccomandazioni sul permesso di usare, piantare e produrre cannabis in Thailandia affinché le parti interessate considerino e migliorino i loro regolamenti al fine di rendere efficace la liberalizzazione della cannabis. I suggerimenti includono:
- Il Ministero della Salute Pubblica dovrebbe avere istruzioni chiare su quali parti della cannabis dovrebbero e non dovrebbero essere utilizzate anche se la liberalizzazione è finalizzata allo sviluppo e all'uso a fini di agricoltura medica e commerciale. Tuttavia, alcune parti delle piante di cannabis contengono alti livelli di tetraidrocannabinolo (THC) che potrebbe potenzialmente causare sintomi psicotici a lungo termine, specialmente nei bambini e nelle persone a rischio di sviluppare malattie mentali.
- L'uso di cannabis inizialmente dovrebbe essere per scopi medici. Nel frattempo, le autorità possono continuare la ricerca e lo sviluppo dell'uso delle piante, supervisionando l'impianto qualificato e la produzione con sistemi di controllo degli accessi e dati sistematici sugli effetti collaterali per segnalare i problemi di utilizzo.
- Legalizzare le piantagioni di cannabis prima di educare adeguatamente il pubblico può causare problemi legati all'uso pericoloso della cannabis. Pertanto, il governo dovrebbe fornire una conoscenza completa al pubblico in generale e informare i benefici, i danni e le precauzioni, in modo che la legalizzazione della semina possa essere in definitiva vantaggiosa in linea con le intenzioni del governo e possa ridurre i danni o gli impatti negativi dell'uso di cannabis su persone e società.
- L'Associazione psichiatrica della Thailandia è preoccupata e desidera sottolineare la necessità di limitare l'accesso alla cannabis per i gruppi vulnerabili, come bambini, giovani e donne in gravidanza. Pertanto, l'Associazione invita il governo ad attuare misure concrete al di là di quanto attualmente disponibile prima della liberalizzazione per proteggere i gruppi vulnerabili a causa di quanto segue:
- I bambini e i giovani hanno maggiori probabilità di diventare dipendenti dalla cannabis rispetto agli adulti
- La cannabis può influenzare lo sviluppo del cervello, il pensiero razionale e la moderazione durante e dopo l'uso sul nascituro di una madre che l'ha usata
- La dipendenza da cannabis può provocare più violenza domestica
- La cannabis può causare psicosi e schizofrenia. E l'Associazione Psichiatrica della Thailandia è pronta a fornire informazioni accademiche per promuovere un tale meccanismo di controllo a beneficio del popolo thailandese.
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