Bangkok-
Il partito politico di opposizione Pheu Thai ha accusato l'attuale governo thailandese di aver trascurato gli avvertimenti degli esperti di turismo sul fallimento del turismo interno a causa della guerra Russia-Ucraina.
Jakkaphon Tangsuthitham, vice segretario generale del partito Pheu Thai, ha dichiarato ieri, 30 marzo, che il gruppo di lavoro economico del partito aveva precedentemente avvertito il primo ministro Prayut Chan-O'Cha di prestare molta attenzione e accelerare il rilancio del turismo thailandese ma, secondo alla sua dichiarazione, il Primo Ministro non ha escogitato alcuna soluzione, facendo sì che la situazione del turismo thailandese rimanga in quello che hanno definito un coma come aveva previsto il partito.
I parlamentari Pheu Thai di Chiang Mai hanno continuato dicendo che molti esperti di turismo del Thailand Development Research Institute (TDRI) avevano anche avvertito il generale Prayut e il governo che l'economia thailandese era ancora in crisi e non mostrava alcun segno di ripresa. Tuttavia, il ministro dell'Energia Subattanapong Punmeechaow ha invece smentito la dichiarazione e ha affermato che anche l'economia domestica in altri 100 paesi era nello stesso stato o peggio.
Jakkaphon ha aggiunto: “Le 10 misure annunciate dal governo la scorsa settimana non sono stati utili e non hanno potuto risolvere l'intero quadro della crisi economica e delle persone che lavorano nel settore turistico. Accelerare e promuovere il turismo sarebbe il modo migliore e più veloce per risolvere i problemi economici e aumenterebbe anche la circolazione del denaro verso la popolazione locale a tutti i livelli”.
“Pertanto, vorrei che il Primo Ministro guardasse alla realtà e facesse qualcosa per il sistema di test RT-PCR che molti paesi hanno già cancellato per creare comodità per i turisti internazionali. Inoltre, la cosiddetta tassa di accesso alla terra di 300 baht dovrebbe essere eliminata. Abbiamo già pochissimi turisti in arrivo e la tariffa peggiorerebbe ulteriormente la situazione. Abbiamo dovuto elaborare politiche di marketing e promozioni per attirare il maggior numero possibile di turisti nel paese, non solo stare seduti ad aspettare che entrassero. Non avrebbe più funzionato in quel modo". Jakkaphon ha spiegato.
"Test and Go e Thailand Pass devono andare, e non tra molti altri mesi, ma immediatamente. La Thailandia deve riaprire completamente al turismo come hanno fatto molti altri Paesi”. Jakkaphon ha concluso, aggiungendo la sua voce a quelle della Camera di commercio thailandese, della Federazione delle industrie thailandesi, del Consiglio del turismo thailandese e di quasi tutte le associazioni commerciali e turistiche.
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