Il Ministero degli Affari Esteri thailandese discute la sostituzione di COE, Paese che riapre

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Il Ministero degli Affari Esteri thailandese (AMF) oggi, 14 ottobre, ha riportato le discussioni iniziali del governo sui programmi di riapertura del paese e altri requisiti di viaggio correlati tenendo presente la data di apertura ufficiale proposta come prevista per il 1 novembre.

I media del TPN rilevano al momento della stampa che il piano di riapertura del Paese e tutti i suoi dettagli relativi alle restrizioni e alle qualifiche sono ancora in discussione e non sono stati ancora finalizzati dal CCSA (Center for Covid-19 Situation Administration) o dal Gabinetto thailandese.

Tuttavia, il piano discusso in precedenza oggi dal MFA ha ulteriormente menzionato che i visitatori internazionali sono tenuti a dimostrare di essere privi di Covid al momento del viaggio con un test RT-PCR prima della partenza e fare un altro test in Thailandia all'arrivo. Devono inoltre essere completamente vaccinati e presentare il certificato di vaccinazione all'arrivo. Sebbene non siano state finalizzate, le prime proposte suggeriscono che i turisti potrebbero dover soggiornare in un hotel SHA+ almeno fino a quando non ottengono i risultati della RT-PCR, potenzialmente una notte. 

I paesi a basso rischio inizialmente approvati sono il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Germania, Singapore e la Cina. L'elenco completo non è stato ancora finalizzato ed è ora all'esame del sottogruppo CCSA e sarà proposto al CCSA generale e al Primo Ministro in qualità di capo del CCSA per l'esame il prima possibile. L'elenco iniziale, secondo il PM, sarà di almeno dieci paesi, tuttavia, ancora una volta, non è stato diffuso oggi.

Adesso c'è anche il Ministero degli Affari Esteri, insieme alla Digital Government Development Agency (DGA). sviluppo del “Thailand Pass” sistema per sostituire il rilascio del CoE (Certificate of Entry) e per abbreviare la compilazione delle informazioni e il caricamento dei documenti dei viaggiatori prima di visitare il Paese.

Il lancio del sistema è previsto approssimativamente il 1° novembre, mentre il CoE sarà consentito per alcuni gruppi di viaggiatori, come i pazienti che devono rimanere in una quarantena ospedaliera alternativa, i viaggiatori che attraversano i confini terrestri e un gruppo di viaggiatori che viaggiano in mare (yacht e navi da crociera, ecc.) Il sistema non è ancora attivo e ulteriori informazioni dovrebbero essere rilasciate nelle prossime settimane, secondo il MFA.

Secondo quanto riferito, il MFA e il CCSA stanno anche determinando le "zone" che saranno aperte ai turisti, anche se questo non è stato chiarito negli incontri odierni ma sembra dedurre che, nonostante alcune precedenti dichiarazioni, l'intero paese potrebbe non essere immediatamente aperto ai turisti stranieri vaccinati, ma piuttosto alcune zone turistiche popolari. I media TPN stanno ancora compilando e raccogliendo ulteriori informazioni al riguardo.

Inoltre, il Ministero ha anche fornito aggiornamenti sulle assegnazioni di vaccini Covid-19 agli stranieri residenti in Thailandia. Un totale di 69,441 stranieri sono stati registrati per una prossima vaccinazione. Di questi, 55,560 erano stranieri di età inferiore ai 60 anni e 13,881 erano anziani di età superiore ai 60 anni.

Finora sono state distribuite circa 1,339,761 dosi di vaccini Covid-19 a 869,227 stranieri a livello nazionale, ha aggiunto il ministero.

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No Meechukhun
Scrittrice nazionale di notizie presso The Pattaya News da settembre 2020 a ottobre 2022. Nata e cresciuta a Bangkok, Nop ama raccontare storie della sua città natale attraverso parole e immagini. La sua esperienza educativa negli Stati Uniti e la sua passione per il giornalismo hanno plasmato i suoi interessi genuini per la società, la politica, l'istruzione, la cultura e l'arte.