Opinione: Going Green la nuova strategia economica per l'ASEAN

Quello che segue è un editoriale dell'opinione degli ospiti. Le loro dichiarazioni sono proprie e potrebbero non riflettere quelle dei media TPN. La loro biografia e le informazioni sono sotto l'articolo.

L'ASEAN Community Vision 2025 ribadisce l'importanza fondamentale di proteggere l'ambiente e garantire economie sostenibili nel sud-est asiatico. Ciò è in sintonia con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, che pone l'accento sulla prevenzione del degrado ambientale e sulla mitigazione del cambiamento climatico.

Le nazioni dell'ASEAN possono garantire una crescita economica verde e sostenibile dando la priorità alla finanza sostenibile e alle infrastrutture sostenibili e riciclando i rifiuti. Pur realizzando una rapida ripresa economica nel mezzo della pandemia, i paesi possono trarre vantaggio dalla crescente attenzione alla sostenibilità, creando posti di lavoro verdi.

Il rapporto ASEAN Sustainable Finance State of the Market 2020 pubblicato evidenzia che il finanziamento del debito verde, sociale e sostenibile (GSS) nel sud-est asiatico ha raggiunto i 12.1 miliardi di dollari nel 2020.

La banca CIMB della Malesia si è impegnata a garantire la sostenibilità e ad alleviare il cambiamento climatico.

Durante il Sustainability Investor Day del CIMB, è stato detto che la banca malese stanzierà 30 miliardi di RM per la finanza sostenibile entro i prossimi tre anni. Il finanziamento sostenibile di CIMB comprende obbligazioni, prodotti patrimoniali, servizi bancari all'ingrosso e commerciali.

Nell'ambito dei suoi obiettivi di sostenibilità, la banca spera di raggiungere zero emissioni di gas serra entro il 2050.

Ciò è in linea con il 12° Piano per la Malesia del governo malese annunciato di recente. La nuova amministrazione malese spera che il paese del sud-est asiatico possa ridurre l'intensità delle emissioni di gas serra del 45% prima del 2030 e raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050.

Per ridurre le emissioni di carbonio, l'amministrazione malese istituirà una tassa sul carbonio e un commercio di carbonio.

Anche la Malesia ha iniziato a dare la priorità alle infrastrutture sostenibili.

Il primo ministro malese ha annunciato che nella Malaysia peninsulare le centrali a carbone saranno sostituite da centrali a gas. La futura generazione di elettricità in Malesia proverrà da altre fonti rinnovabili come solare, biogas e biomassa.

Il paese promuoverà anche veicoli ad alta efficienza energetica, in particolare veicoli elettrici. È prevista l'installazione di chioschi di ricarica per veicoli elettrici.

Allo stesso modo, l'Indonesia ha iniziato a costruire infrastrutture sostenibili, sperando di raggiungere obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni.

Jakarta ha ricevuto il Premio per il trasporto sostenibile 2021 in riconoscimento degli sforzi della città nella costruzione di infrastrutture di trasporto pubblico sostenibili.

La capitale indonesiana è a misura di bicicletta con l'amministrazione della capitale che costruisce 63 chilometri di piste ciclabili.

Inoltre, l'amministrazione di Giacarta spera di convertire 10,000 autobus pubblici in autobus elettrici, prima del 2030.

Il governo indonesiano intende costruire pannelli solari per un valore di oltre 1 miliardo di dollari sui tetti degli edifici in tutta l'Indonesia.

Il Ministero dell'Energia del Brunei ha concepito un piano quinquennale per promuovere l'energia solare e rinnovabile.

La nazione del sud-est asiatico spera di raggiungere il 30% di energia rinnovabile prima del 2035.

Nell'aprile 2021, Brunei Shell Petroleum aveva installato un impianto solare fotovoltaico, che fornirà elettricità, riducendo al contempo le emissioni di carbonio ogni anno.

Il Brunei leggerà l'Energy Efficiency Order 2021, per incoraggiare le aziende e le famiglie a utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

La Cambogia sta attualmente lavorando con l'Australia, partner ambientale di lunga data, per esplorare l'idrogeno pulito come fonte di energia rinnovabile.

Ciò è a sostegno della strategia cambogiana per la valutazione e l'integrazione dell'energia rinnovabile per generare fonti di energia più verdi e sostenibili e per ridurre le emissioni di gas serra.

Per realizzare un'economia circolare e sostenibile nel sud-est asiatico, le nazioni dell'ASEAN devono riciclare e riutilizzare i rifiuti materiali, in particolare la plastica.

La Plastics Recycling Association of Singapore (PRAS) è stata inaugurata nell'agosto 2021, con l'obiettivo di analizzare soluzioni innovative e aumentare la competenza di Singapore nel riciclaggio e nella gestione dei rifiuti di plastica.

Il presidente di PRAS spera che il riciclaggio della plastica a Singapore raggiunga il 70% entro il prossimo decennio.

Il ministro della Sostenibilità e dell'Ambiente di Singapore ha recentemente commentato che tra le soluzioni a Singapore ci sono un programma di restituzione di bottiglie per bevande, la costruzione di un servizio di riciclaggio di bottiglie in PET e la raffinazione dei rifiuti di plastica mista in materiali da costruzione.

Secondo le Nazioni Unite, l'industria della moda e dell'abbigliamento è nota per essere il secondo più grande inquinatore a livello internazionale. L'Alleanza delle Nazioni Unite per la moda sostenibile sottolinea che ogni anno vengono smaltiti nelle discariche 500 miliardi di dollari di vestiti invenduti.

Per risolvere questo problema, i marchi di moda in Vietnam si sono avventurati nella moda sostenibile ed ecologica.

Uniqlo aveva raccolto abiti usati in giro per il Vietnam e li aveva convertiti in abiti indossabili.

Il marchio di moda vietnamita Leinné è specializzato in prodotti di lusso sostenibili ed ecologici, utilizzando materiali sostenibili.

Il marchio di accessori promuoverà anche la consapevolezza ambientale conducendo campagne ambientali. Ad esempio, la sua campagna Refinity Community raccoglierà vecchi vestiti e li convertirà in oggetti quotidiani riutilizzabili.

Oltre a ridurre lo spreco di vestiti, il Vietnam sta anche cercando di ridurre i rifiuti di imballaggio.

Il Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente del Vietnam sta valutando la possibilità di legiferare su una legge che riterrà i produttori e gli importatori di imballaggi in Vietnam responsabili della gestione dei rifiuti di imballaggio.

Nell'ambito della ripresa economica nel mezzo della pandemia, le nazioni del sud-est asiatico possono sfruttare la crescente attenzione alla sostenibilità, identificando e creando più posti di lavoro ecologici. Inoltre, i ruoli verdi sono fondamentali nella creazione di economie sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), ci sono ruoli ecologici in settori come l'agricoltura, le energie rinnovabili e l'edilizia, che aiuteranno a preservare l'ambiente naturale e a mitigare i rischi climatici.

Il governo delle Filippine ha legiferato il Green Jobs Act nel 2016, per incoraggiare le aziende filippine a creare posti di lavoro verdi, fornendo incentivi alle imprese.

Il Dipartimento thailandese per lo sviluppo delle competenze ha iniziato a collaborare con le imprese per sviluppare competenze e competenze nel settore della sostenibilità e per generare più posti di lavoro ecologici.

L'articolo di Bain and Company "Southeast Asia's Green Economy: Pathway to Full Potential" pubblicato a novembre 2020 evidenzia che l'industria verde e della sostenibilità aggiungerà $ 1 trilione al PIL del sud-est asiatico entro il 2030.

Inoltre, città dell'ASEAN come Bangkok, Ho Chi Minh City e Giacarta saranno pesantemente colpite dal cambiamento climatico.

È un momento opportuno per le nazioni del sud-est asiatico per cogliere le opportunità offerte dal settore della sostenibilità e adempiere ai propri impegni ambientali, al fine di mitigare rapidamente il cambiamento climatico.

Nome dello scrittore: Ong Bo Yang

Profilo: http://www.linkedin.com/in/ongboyang

Biografia

Attualmente sono una studentessa di doppio Master, laureando in Master of Science in Program and Project Management presso l'Università di Warwick e laureando in Master of Business Administration (MBA) presso Quantic School of Business and Technology.

Ho scritto 17 editoriali per 12 giornali dell'ASEAN, vale a dire The Phnom Penh Post della Cambogia, Daily Express della Malesia, Malaysiakini e The Sun Daily, The Myanmar Times del Myanmar, Daily Tribune delle Filippine, The Business Times di Singapore, Bangkok Post della Thailandia, Chiang Rai Times, The Pattaya News, TPN National e VnExpress del Vietnam.

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Adam Judd
Mr. Adam Judd è comproprietario di TPN Media da dicembre 2017. È originario di Washington DC, America, ma ha vissuto anche a Dallas, Sarasota e Portsmouth. Il suo background è nelle vendite al dettaglio, nelle risorse umane e nella gestione delle operazioni e da molti anni scrive di notizie e Thailandia. Vive a Pattaya da oltre nove anni come residente a tempo pieno, è ben noto a livello locale e visita il paese come visitatore abituale da oltre un decennio. Le sue informazioni di contatto complete, comprese le informazioni di contatto dell'ufficio, sono disponibili nella nostra pagina Contattaci di seguito. Storie inviare un'e-mail a Editor@ThePattayanews.com Chi siamo: https://thepattayanews.com/about-us/ Contattaci: https://thepattayanews.com/contact-us/