Mae Sai, Thailandia-
Il ministro della sanità pubblica e il ministro del turismo visiteranno di persona domani Chiang Rai e l'area di confine con il Myanmar per, nelle loro parole, aumentare la fiducia del pubblico.
La visita, prevista per l'8 dicembre 2020, porterà Anutin Charnvirakul, il Ministro della Salute Pubblica, e Phipat Ratchakitprakarn, il Ministro del Turismo e dello Sport, a Mae Sai, al confine con il Myanmar, nel nord della Thailandia.
La visita segue molteplici casi di Covid-19 rintracciati a livello nazionale in Myanmar, principalmente da un gruppo di donne thailandesi fuggite dai luoghi di intrattenimento nell'area che ha subito un focolaio di Covid-19 e sono tornate di nascosto in Thailandia illegalmente, cercando di evitare un giorno obbligatorio di quattordici giorni mettere in quarantena ma inavvertitamente portare con sé il virus.
I funzionari thailandesi hanno sottolineato che la situazione è sotto controllo e la visita di Anutin e Phipat è finalizzata a ripristinare la fiducia del pubblico. Hanno in programma di visitare direttamente l'area di confine, il Dipartimento per il controllo delle malattie a Mae Sai, un centro di quarantena statale dove soggiornano i rimpatriati dal Myanmar che sono rientrati legalmente nel modo corretto e un mercato pubblico a Mae Sai.
Entrambi i ministri hanno sottolineato che il Nord è al sicuro e il lavoro di test e tracciamento svolto dal governo thailandese sta funzionando correttamente e non dovrebbe esserci timore di un'epidemia diffusa. Hanno sottolineato che nessuno dei casi domestici trovati sembra essere finora un cosiddetto caso di super spargitore e solo due infezioni locali sono state finora rintracciate nel cluster e immediatamente identificate. Migliaia di contatti e persone nell'area di Mae Sai sono risultate negative al virus negli ultimi giorni, secondo il Dipartimento thailandese per il controllo delle malattie.