Vietnam-
Anche se il Myanmar continua a trovare nuovi casi e a intensificare le preoccupazioni al confine con la Thailandia, il Vietnam, che aveva dovuto affrontare una seconda ondata di infezioni da Covid-19 dalla fine di luglio, sembra avere la situazione sotto controllo.
Oggi, 14 settembre 2020, segnerà dodici giorni consecutivi senza nuovi casi confermati di Coronavirus Covid-19 che siano localmente diffusi e non importati. La seconda ondata era iniziata nella popolare città turistica di Da Nang il 25 luglio e ha indotto il governo del Vietnam a intraprendere azioni rigorose per controllare il virus.
Da Nang ha bloccato, vietando gli assembramenti di più di due persone, limitando i viaggi interni, ordinando la chiusura di tutte le attività non essenziali e in alcuni casi "chiudendo duramente" alcuni quartieri e aree, confinando le persone nelle loro case o ospedali e consegnando le forniture necessarie. Le misure ultra rigorose sembrano aver avuto successo, controllando il virus e facendo sì che la maggior parte delle infezioni del secondo focolaio si concentri principalmente a Da Nang.
Il Vietnam ha anche un ampio sistema di tracciamento dei contatti che è stato utilizzato per frenare con successo il virus, insieme a test obbligatori e approfonditi per il virus. Inoltre, anche quando i pazienti Covid-19 sono stati dimessi dall'ospedale dopo tre test negativi consecutivi per il Covid-19, il Vietnam richiede l'isolamento domiciliare per altre due settimane, sbagliando sul lato ultra conservatore e cauto delle cose.
Il numero totale di infezioni da COVID-19 in Vietnam è rimasto a 1,060, di cui 691 sono casi a trasmissione locale. Il numero totale di decessi nel paese è stato di 35, la stragrande maggioranza anziani con molteplici problemi medici preesistenti. Il governo del Vietnam sta lentamente e con cautela iniziando a revocare le restrizioni e le misure adottate per controllare il virus.
La causa esatta del secondo focolaio non è mai stata determinata, ma si ritiene che sia l'immigrazione illegale, che ha portato il paese a raddoppiare le forze dell'ordine alle frontiere.