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Il Krungthai COMPASS Research Center ha dichiarato ieri, 10 settembre, che le entrate del turismo thailandese impiegheranno almeno dai 3 ai 4 anni per riprendersi poiché l'anno prossimo sarà ancora del 59% inferiore a quello del periodo pre-Covid-19 in base ai loro modelli di previsione .
Secondo il centro di ricerca, le entrate del turismo nazionale quest'anno si ridurranno del 70% a soli 9.1 miliardi di baht dai 3.02 trilioni di baht nel periodo pre-Covid-19. Si stima che il prossimo anno si riprenderà leggermente a 1.24 trilioni di baht, suggerendo che, nonostante il fatto che un vaccino possa essere scoperto entro l'inizio del 2021, sarà prodotto e distribuito a livello globale probabilmente entro la fine dell'anno.
La Thailandia potrebbe essere in grado di accettare solo un numero molto limitato di turisti stranieri nello stile di turismo New Normal nel 2021. Pertanto, la maggior parte delle entrate turistiche, stimate in oltre il 64%, proverrà da turisti nazionali che scelgono di viaggiare vicino la loro residenza, secondo la ricerca.
Il dottor Phacharapot Nantharamas, direttore senior del Krungthai COMPASS Research Center della Krung Thai Bank, ha dichiarato alla stampa che se il paese verrà ufficialmente riaperto nel 2021, un numero di turisti stranieri sarà ancora molto limitato e potrebbe non diventare il principale reddito del settore turistico come l'epidemia pre-Covid-19.
Il direttore senior ha dichiarato: "Il numero di turisti stranieri è stimato in circa 7.6 milioni e le entrate turistiche recupereranno leggermente fino a 1.24 trilioni di baht, il 59% in meno rispetto al periodo pre-Covid".
“L'attività turistica per ora deve fare affidamento principalmente sui turisti nazionali e deve inventare lo stile turistico New Normal. Attualmente, il reddito nazionale dei turisti thailandesi è aumentato al 70% da solo il 36% nel periodo pre-COVID, in parte a causa di un gruppo di thailandesi che di solito viaggiano all'estero per più di 12 milioni di viaggi".
"Potrebbero invece viaggiare all'interno del paese e creare fino a circa 14 milioni di viaggi all'anno poiché i viaggi nazionali richiedono meno giorni e consentono loro di viaggiare più spesso".
Il dottor Kittipong Ruentip, analista del Krungthai COMPASS Research Center, ha inoltre affermato che sia i turisti che gli imprenditori si sono adattati allo stato del turismo New Normal, come si è visto in un tasso di occupazione alberghiera più elevato durante la pandemia di Covid-19.
Kittipong ha dichiarato all'Associated Press: “I turisti thailandesi hanno cambiato il loro comportamento turistico durante il periodo della Nuova Normalità. Il tasso di occupazione delle prenotazioni di camere a luglio è aumentato al 50% in tutto il paese, in particolare a Bangkok e nelle province vicine come Phetchaburi, Kanchanaburi e Chonburi. Ed è molto probabile che visitino le attrazioni naturali che di solito non sono affollate”.
"Ma, per alcune imprese turistiche che possono adattarsi al turismo New Normal dei turisti nazionali, è ancora difficile per loro guadagnare tanto reddito quanto il periodo pre-Covid-19 poiché i turisti stranieri sono ancora i loro principali obiettivi".
"Nel prossimo anno, la Thailandia potrebbe avere solo 9mila turisti stranieri o fino a 14.9 milioni, a seconda dell'approccio del governo all'accettazione dei turisti stranieri e di quanto siano indulgenti". Ha concluso.
