Chiang Mai-
La stampa thailandese ha parlato questa mattina della storia di un ristorante a Chiang Mai che ieri sera è stato perquisito da oltre una dozzina di agenti di polizia per scoprire che gli avventori stavano presumibilmente bevendo alcolici nel negozio, oltre a sedersi in un grande gruppo attorno a un barbecue thailandese, o “mookata”, pot e socializzazione senza distanziamento sociale, che è attualmente contro la legge in Thailandia a causa di regolamenti e regole per aiutare a prevenire la diffusione del Coronavirus Covid-19.
Le regole sono tutelate da un decreto emergenziale che conferisce al governo poteri straordinari e severe punizioni per chi viola. Le multe possono arrivare fino a 100,000 baht e i trasgressori potrebbero rischiare fino a due anni di carcere. Tali regole includono il divieto di bere alcolici nei ristoranti, raduni per scopi sociali (senza alcun limite al numero di persone per raduno) e il mancato rispetto delle regole di distanziamento sociale.
Tutti e tre questi sarebbero stati violati ieri a Chiang Mai, anche se il Center for Covid-19 Situation Administration, o CCSA, ha dichiarato all'inizio di questa settimana che le violazioni dei ristoranti stavano aumentando a livello nazionale, specialmente tra i ristoranti più piccoli e indipendenti.
L'incidente nelle foto è avvenuto nel sottodistretto di San Klang a Chiang Mai secondo il direttore della polizia di Chiang Mai, il colonnello Vacharat Munwong.
Secondo quanto riferito, il proprietario del ristorante, così come diversi avventori, sono stati arrestati e tutti rischiano di essere perseguiti secondo le rigide regole del decreto di emergenza.
I social media sono stati contrastanti in termini di reazione all'incidente, con molti che affermano che le regole che separano famiglia e amici e vietano l'alcol non hanno senso, ma con altri che affermano che sono d'accordo o in disaccordo le regole attualmente in vigore sono state rese molto chiare dal thailandese Governo più volte e che chi li viola sa bene che li sta infrangendo.
La CCSA, come affermato in precedenza, ha affermato che il numero di violazioni da parte di ristoranti che violano le regole di distanziamento sociale e vendono alcolici, così come altre varie violazioni, è aumentato in modo significativo nelle ultime settimane, sollevando preoccupazioni per le persone che potrebbero diffondere il Covid-19 Coronavirus. Sollevano anche preoccupazioni, secondo la CCSA, che se più attività commerciali, come bar e locali notturni, possono aprire, le regole potrebbero non essere seguite.
È probabile che la Thailandia continui il decreto di emergenza, affermando che, nonostante i numeri bassi e le critiche online, è necessario controllare adeguatamente la potenziale riapertura di attività ad alto rischio come negozi di massaggi e vita notturna.
Foto: Chiangmainews.co.th, articolo The Pattaya News