Bangkok-
Alla conferenza stampa quotidiana del Ministero della salute pubblica thailandese e del Dipartimento per il controllo delle malattie, i funzionari del governo thailandese hanno annunciato sei nuovi casi confermati di Coronavirus Covid-19 in Thailandia, portando il totale nel paese a 59 dall'inizio dell'epidemia a fine gennaio .
Due degli uomini thailandesi lavorano all'aeroporto di Suvarnabhumi, uno nella gestione dei bagagli e uno nell'immigrazione. Entrambi, secondo i funzionari, hanno forti interazioni con gli stranieri.
L'uomo di Singapore possiede un'attività a Bangkok.
I casi sono in totale:
Un maschio tailandese di 21 anni che lavora all'Immigrazione all'aeroporto di Suvarnabhumi. Si ammalò l'8 marzo.
Un uomo thailandese di 40 anni che lavora al controllo bagagli all'aeroporto di Suvarnabhumi. Si ammalò il 7 marzo.
Un thailandese di 25 anni che lavora in una società di ingegneria che interagisce principalmente con cittadini stranieri, ma non ha precedenti di viaggi recenti.
Una donna thailandese di 27 anni appena tornata dalla Corea del Sud, uno dei “Piccoli Fantasmi”.
Un uomo thailandese di 40 anni tornato dal Giappone il 27 febbraio, ha precedenti problemi medici e ha avuto un incidente in Giappone, fratturandosi una caviglia.
Un maschio di Singapore di 36 anni che possiede un'attività di ristorazione a Bangkok.
Funzionari thailandesi affermano che il paese rimane nella fase 2, che è una trasmissione locale limitata e le voci sul trasferimento alla fase 3 erano false. Tutti i contatti delle persone colpite vengono tracciati e messi in quarantena.
Scritto da Adam Judd per il Pattaya News
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