BANGKOK (NNT) – Greenpeace Thailandia e la rete civile hanno organizzato una marcia, chiedendo al governo di intensificare le sue azioni contro la crisi dell'inquinamento atmosferico, sottolineando il diritto delle persone all'aria pulita.
Persone che indossavano maschere N95 e portavano cartelli elettorali, uno dei quali rivendicava il diritto all'aria pulita, hanno marciato dal tempio di Benchamabophit al centro reclami del governo, dove hanno inviato una lettera al governo, chiedendogli di agire seriamente contro la crisi dell'inquinamento atmosferico e l'accumulo di PM 2.5 particelle nell'aria, al fine di proteggere la salute dei thailandesi.
Tara Buakamsri, Country Director di Greenpeace nel sud-est asiatico per la Thailandia, ha affermato oggi che il governo deve costruire camere bianche negli spazi pubblici dove i pedoni possono cercare riparo durante una crisi di inquinamento atmosferico e deve consentire al pubblico in generale di partecipare alla misurazione della qualità dell'aria.
Ha suggerito al governo di acquistare più rilevatori di qualità dell'aria e garantire le condizioni operative di tutte le apparecchiature, mentre allo stesso tempo il governo thailandese dovrebbe quest'anno modificare le sue attuali particelle PM 2.5 negli standard atmosferici, per conformarsi all'obiettivo provvisorio 3 dell'Organizzazione mondiale della sanità, ad una media di 35 microgrammi per metro cubo in un periodo di 24 ore, e la media di 12 microgrammi per metro cubo in un periodo di 1 anno. Il governo dovrebbe anche essere severo con la regolamentazione delle emissioni di inquinamento da fonti chiave come centrali elettriche, stabilimenti industriali e veicoli.
Il viceministro per le risorse naturali e l'ambiente, Nopadol Phonsen, che ha ricevuto la lettera di Greenpeace, ha affermato che il governo è sulla buona strada per combattere l'inquinamento atmosferico e potrebbe invitare un rappresentante di Greenpeace a partecipare a una riunione, per ascoltare opinioni e suggerimenti su come riportare aria pulita alla gente.