NAKHON SAWAN: I coltivatori locali di canna da zucchero in questa provincia di pianura centrale sono stati visti bruciare i loro campi di notte nonostante il divieto delle autorità di limitare lo smog.
Gli agricoltori dicono che bruciare i campi prima del raccolto fa risparmiare tempo e denaro. I lavoratori preferiscono raccogliere le canne da zucchero bruciate a quelle fresche piene di foglie, dicono gli agricoltori, e bruciando le vaste piantagioni in tutta la provincia evitano i lunghi tempi di attesa per le macchine da raccolta che scarseggiano.
La pratica di bruciare i campi di notte serve a ridurre la probabilità di un intervento delle autorità, che hanno vietato l'incendio dei campi alla fine dell'anno scorso nel tentativo di controllare le polveri sottili pericolose. Lunedì mattina, il dipartimento per il controllo dell'inquinamento ha riferito che la quantità di particolato di 2.5 micrometri e di diametro inferiore è stata di 65 microgrammi per metro cubo di aria a Nakhon Sawan nelle ultime 24 ore. Il limite di sicurezza è a 50 mcg.
Il Pattaya News rileva che molti analisti ritengono che la causa principale dell'inquinamento atmosferico sia l'incendio stagionale, tuttavia, la maggior parte ammette che non è un problema facile da risolvere poiché molti agricoltori hanno utilizzato metodi di combustione per generazioni in Thailandia. I metodi di raccolta costosi e migliori per l'ambiente sono fuori dalla portata della maggior parte degli agricoltori thailandesi e quindi, di fronte alla decisione tra sfidare un divieto e una perdita di mezzi di sussistenza, la maggior parte sceglierà di sfidare il divieto.
Fonte: Bangkok Post https://www.bangkokpost.com/thailand/general/1834734/sugarcane-growers-defy-burning-ban
