Una rete di 686 gruppi civici, che sostengono il divieto di paraquat, glifosato e clorpirifos, ha minacciato di sporgere denuncia contro il ministro dell'Industria Suriya Juangroongruangkit per aver rinnegato la precedente risoluzione del National Hazardous Substances Committee (NHSC) che vietava i tre prodotti chimici agricoli.
I gruppi hanno anche avvertito che, in collaborazione con un team di avvocati americani coinvolti in un contenzioso collettivo contro il produttore statunitense Monsanto, istigheranno un'azione collettiva questo mese, a nome delle persone colpite dalle sostanze pericolose.
I gruppi hanno contestato la legittimità della risoluzione, adottata il 27 novembreth dal nuovo NHSC presieduto dal Sig. Suriya, annullando il 22 ottobrend risoluzione del vecchio NHSC, che vietava tutte e tre le sostanze.
La nuova risoluzione ritarda di sei mesi il divieto di paraquat e clorpirifos e consente l'uso controllato del glifosato per un periodo non specificato.
I gruppi civici affermano che l'affermazione, da parte del signor Suriya, che l'erbicida glifosato è sicuro e attualmente in uso in 161 paesi, non è supportata da alcuna prova credibile e contraddice i risultati dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Hanno anche contestato l'affermazione, da parte del nuovo NHSC, che il divieto delle sostanze chimiche dal 1° dicembrest potrebbe violare l'accordo dell'Organizzazione mondiale del commercio che richiede alla Thailandia di informare i paesi membri 60 giorni prima del divieto.
I gruppi hanno affermato che esiste un'eccezione alla regola sulla notifica anticipata se vi è un'urgente necessità, per motivi di salute, di far rispettare il divieto.
Hanno esortato il ministero dell'Industria a pubblicare il 22 ottobrend risoluzione nella Gazzetta Reale il più rapidamente possibile, rendendola di fatto la legge del paese.
Fonte: ThaiPBS