Secondo una denuncia presentata alla polizia, un giornalista indiano è stato aggredito, spogliato, fotografato e ricattato a Pattaya dai suoi compatrioti.
La vittima, la cui identità è stata nascosta, ha sporto denuncia presso la stazione di polizia di Muang Pattaya all'una di notte di domenica.
Ha detto alla polizia che alcuni indiani lo avevano contattato con il pretesto di assumerlo per scattare foto per una compagnia turistica con un piano per promuoverlo nel mercato indiano.
Accettando l'offerta, si è registrato in un hotel nel distretto di Bang Lamung, nella provincia di Chon Buri, per prepararsi al lavoro. Ma venerdì notte quegli indiani lo hanno aggredito e spogliato e dopo averlo fotografato hanno minacciato di ricattarlo.
“Hanno minacciato di inviare quelle foto e persino video clip a pagine di social media famose in India se non avessi dato loro dei soldi. Sono famoso lì. Quindi, ho dovuto dare loro le 200,000 rupie [quasi 100,000 Bt] che avevo in mio possesso", ha detto la vittima.
Gli aggressori avrebbero anche chiesto alla vittima di 40 anni di firmare due assegni per loro.
Dopo aver ceduto, sono fuggiti dalla scena.
La vittima, dopo aver riflettuto sulle cose, ha deciso di chiamare un amico per chiedere aiuto. L'amico è sposato con una donna thailandese e lei lo ha portato in questura per sporgere denuncia.
La polizia ha promesso di indagare sul caso e inchiodare i colpevoli. La polizia ha anche affermato di ritenere che ci possa essere di più nella storia e vuole sentire la parte degli altri individui.
